Là in mezzo al mar ci sta il migrant
che naviga.
Già ma dove vuole approdare?
O bella, se paghi un milione di euro a
Malta, altrimenti devi trovare altri approdi.
Giust'appunnto Malta: Pil 10,95
miliardi Usd, abitanti 436.947; Pil pro capite 25.058,17 Usd.
Variazione annua della crescita 5,0. La disoccupazione al 4,2%.
Fecondità 1,37.
Si proprio questa Malta dove, con
l’approvazione dell’UE, risulta attivo il progetto “Cittadinanza
in cambio d’investimenti”.
Eggià, il programma prevede che chi
intende ricevere il passaporto deve garantire un contributo di
650.000 euro ad un fondo di sviluppo nazionale, appositamente
istituito; a questa somma si aggiungono altri 150.000 euro
per l’acquisto di titoli di stato maltesi ed il possesso
d’immobili sull’isola per un valore di almeno altri 350.000 euro.
Se si vuole poi far estendere il
passaporto ai parenti, il tariffario prevede 25.000 euro per i figli
minorenni ed il consorte, 50.000 euro invece per figli maggiorenni ed
i genitori.
Come riportano Forbes e
l’agenzia Rbc, sono soprattutto i businessman russi ad
aver usufruito di questo progetto*.
Tra loro troviamo infatti Boris Mints,
proprietario della società d’investimenti 01 Properties, ed
Alexander Nesis, ovvero il comproprietario della ICT Holding Ltd,
società d’investimenti specializzata in finanza ed estrazione di
metalli preziosi.
È diventato un nuovo cittadino maltese
pure Alexander Mechetin, comproprietario di Beluga Group, produttore
di vodka.
Affari, si affari, per chi viaggia
molto per lavoro, avere un passaporto europeo permette di muoversi
senza visto.
Visto? Si, il valore "Schengen"
fa il prezzo, altro che gli investimenti!
Eggià, difficile che 'sti tizi se ne
stiano, isolati sull'isola, ad abbronzarzi al sole.
Quando poi, che piaccia o meno, la
crescita economica si fa con la spesa - non con la produzione nè
con il lavoro - a Malta, pur potendo, non ne faranno molta.
Okkei d'accordo, neanche loro migranti
economici, piuttosto business, con in tasca un pass per poter fare
affari in UE con chicchessia.
Beh, ai cavalieri senza macchia
potrebbe convenir rifare i conti per magari, chessò...., tentare di
prendere tre piccioni con una fava.
Giust'appunto proprio i migranti
economici, quelli che non si vogliono: gli afflitti dal bisogno,
prodighi nel dover fare la spesa di tutto; tutta gente giovane,
vigorosa che accolta potrebbe ridurre il costo medio della spesa
sanitaria e che con il prelievo fiscale, diretto ed indiretto,
potrebbe rifocillare quella spesa previdenziale di un popolo già
troppo anziano.
Ingenuo? Forse ma, per l'amordiddio,
non mi si dica d'etica; piuttosto, Malta nel 2018 dovrà essere la
capitale europea della Cultura: altro che island borderline!
*Dal sito del governo di La Valletta si
scorge come siano molti i tizi che hanno pagato oltre un milione di
euro per ottenere il passaporto di Malta; solo i russi arrivano a 730
businessman, diventati nuovi cittadini maltesi.
Mauro Artibani, l'Economaio
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