Che
non funzioni più quel vecchio anchilosato paradigma che recita: "le
Imprese generano ricchezza ecc." mi fregio di dirlo da tempo.
Quando sta pure nel dire del Ministro Padoan, è tutt'un altro dire.
Lo
dice approposito del come usare quel "tesoretto" che quelli
del Governo sembra abbiano scoperto:
"Le
opzioni possibili sono diverse: la crescita, il risanamento,
l'inclusione e, dunque, il sostegno ai redditi più bassi".
Così la mette il Ministro dell'Economia in un'intervista a La Stampa
sulla destinazione del bonus da 1,5 miliardi. "La logica di un
intervento contro le povertà - spiega -sarebbe la stessa che ci ha
portato a introdurre il bonus degli ottanta euro."
Toh,
il Ministro sta dicendo che la ricchezza generata dal sistema
produttivo non arriva a tutti!
Non
pago, rincara la dose: "L'evidenza empirica dice che dove la
distribuzione della ricchezza è più equa anche la crescita è
migliore."
Eggià,
"l'evidenza empirica" soccorre il Ministro là dove la
teoria economica non riesce ad interpretare il reale, ancor meno ad
orientarlo.
Mi
scusi Ministro, ma quell'evidenza dice pure che, quando tutto il
prodotto dal sistema delle imprese non viene interamente acquistato,
sono cacchi, per tutti: non vi sarà alcunchè da distribuire!
Di
evidenza in evidenza, si rende ancor più evidente quanto, insomma,
sia il valore del produrre e quello del consumare per la generazione
della ricchezza.
Anzi,
giacchè ci sono le propongo di fare dell'evidenza empirica del
valore, contenuto nell'esercizio di consumazione, il paradigma nuovo
e risoluto per andare oltre la crisi: "La
crescita si fa con la spesa. Così viene generato reddito, quel
reddito che serve a fare nuova spesa. Tocca allocare quelle risorse
di reddito per remunerare chi, con la spesa, remunera."
Eggià,
non è questione di redistribuire degli spiccioli, trovati
rimescolando tra gli obiettivi di deficit, finendo magari con
limitare l'altra spesa - quella pubblica - che seppur mal fatta fa il
20% di quella ricchezza.
Ministro,
se rialloca invece l'Impresa, abbassando i prezzi, rifocilla quel
potere d'acquisto per fare proprio quella spesa che fa fare utili
all'impresa.
Così...
tanto per non offrire il fianco alle critiche dei suoi detrattori.
Mauro
Artibani
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