Bella domanda!
Sintetica e congiante una bella
risposta: Chi, con quel che fa, ha generato ricchezza per tutti!
Beh, diamo un'occhiata allora a cosa ci
propone la storia della generazione di questa ricchezza.
Per buona parte del' 900 hanno
battagliato quelli del capitale e quelli del lavoro: Noi più di
Voi.... No! Noi più di Voi. Un gran polverone e botte da orbi.
Tolta la polvere, sedati gli animi,
vincono per ko tecnico quelli del Capitale.
Eggià, producevano merci, vendute
generavano ricchezza, con stipendi e salari la distribuivano;
creavano occupazione e davano pure ristoro ai bisogni della Gente:
chi poteva fare di più?
Loro si fanno Comandanti del
Capitalismo, insomma, agli altri tocca obbedire!
Fin quando i redditi da lavoro - massì
i soldi che abbiamo in tasca - diventano insufficienti ad acquistare
tutte le loro merci.
Porc... a quel punto quelle merci
invendute si svalutano bruciando ricchezza.
Para pà para pappapà: arrivano i
nostri!
Beh, si: quelli del Credito.
Hanno denaro, l'unica merce scarsa sul
mercato, lo prestano.
Preso in prestito, surroga quel reddito
insufficiente per fare la spesa e ri-creare tanta, ma tanta nuova
ricchezza.
Tutto questo, quelli che sanno, lo
chiamano Ossimoro: creare ricchezza con il debito!
Ma tant'è, si fa!
Per cotanto fatto quei tizi reclamano
il comando del Capitalismo.
I Produttori, ringraziano poi abdicano.
Si va così dal capitalismo dei
produttori a quello dei finanziatori a passo di carica.
Poi, carica debito oggi, carica debito
domani... fin quando troppo in alto sal e allor cade sovente
precipitevolissimevolmente!
I prestiti delle Banche, incagliati per
180 miliardi di euro, difficilmente torneranno in cassa per essere
ri-prestati.
Fiuuuuu, vuol dire che si chiudono i
rubinetti del liquido finanziario e la ricchezza immiserisce.
Si. E vuol dire pure che quei tizi,
prestatori di prima istanza, hanno fallito.
E qui viene il bello: si sta nel bel
mezzo della crisi senza condottieri alla guida del capitalismo.
Sotto a chi tocca!
Stavolta tocca a noi, quelli della
spesa.
Presentiamo le credenziali. Anzi,
stavolta le scolpiamo: CON L'ACQUISTO GENERIAMO IL 60% DELLA
RICCHEZZA, CON L' IVA PAGATA FINANZIAMO LA SPESA PUBBLICA. CONSUMANDO
L'ACQUISTATO FACCIAMO RI-PRODURRE CREANDO PURE OCCUPAZIONE, DIAMO
SPINTA AL CICLO, SOSTANZA ALLA CRESCITA ECONOMICA. DULCIS IN FUNDO,
SE CI RESTA IN TASCA IL RESTO FINANZIAMO PURE LA SPESA PER
INVESTIMENTI DELLE IMPRESE.
Eggià, la Domanda comanda!
Signori condottieri, si, dico a voi: se
tanto ci da tanto, si può andare dritti dritti verso il Capitalismo
dei Consumatori.
Alla politica che non si avvede di
questo, agli economisti con lo sguardo rivolto all'indierto, agli
intellettuali in tutt'altre faccende affaccendati: sveglia!
Mauro Artibani
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