Dazi, controdazi e... arrabbiature.
Apple fa le spese della guerra
commerciale in corso tra la Cina e gli USA.
A dirlo il governo di Pechino dalle
pagine del People’s Daily in cui ha fatto capire come, dal momento
che il colosso di Cupertino ha potuto beneficiare di un basso costo
della manodopera cinese, ora deve condividere i suoi guadagni con la
popolazione cinese. Beh, altrimenti rischia di essere oggetto di
"rabbia e di un sentimento nazionalista".
"Dato il successo incredibile
raggiunto nel mercato cinese potrebbe alimentare un sentimento
nazionalista se le misure protezionistiche adottate recentemente dal
presidente americano Donald Trump colpiranno duramente le aziende
cinesi". Non paghi continuano: "La Cina è di gran lunga il
mercato estero più importante per l'americana Apple, lasciandola
esposta alla rabbia e al sentimento nazionalista che il popolo cinese
potrebbe sviluppare nei suoi confronti".
Il quotidiano poi precisa: "La
Cina non vuole chiudere le sue porte ad Apple nonostante il conflitto
commerciale ma se l'azienda americana vuole guadagnare bene in Cina,
deve distribuire quanto guadagna alla popolazione cinese".
Ehi Gente dell'Impero di mezzo,
d'accordo siete tanti:1.300.000.000 anime. Fate però con la spesa a
malapena il 39% del Pil.
Si, è vero, sono 4.500 mld di dollari;
le vostre esportazioni e gli investimenti però fanno di più, il
44%.
Capito cocchi! Noi del bel paese ne
facciamo il 60%; in mld di dollari fanno1.197 e siamo appena
60.000.000. Già, noi siamo affrancati dal bisogno, voi no. Siete
insomma tanti ma non poderosi e, nell'Economia dei Consumi*, tocca
invece esserlo se volete conti la vostra rabbia!
Gli Yankee poi, meno bisognosi di
tutti, di Pil ne fanno addirittura il 72% con un deficit commerciale
che, nel 2017, è stato di 568,4 miliardi di dollari. Deficit fatto
in buona parte per acquistare merci che avreste forse dovuto
acquistare voi per fare, giust'appunto, la vostra crescita.
Essipperchè nelle nostre economie
sviluppate, le esportazioni e gli investimenti fano solo più o meno
il 20% del Pil.
Calma e gesso dunque. Non fate ancora
quel che dovreste; per non far aver ragione a Trump dovrete farlo!
Ve lo dico con un tweet quel che vi
toccherà volere dal vostro Xi, altro che rabbia: "La crescita
si fa con la spesa. Così viene generato reddito, quel reddito che
serve a fare nuova spesa. Tocca allocare quelle risorse di reddito
per remunerare chi, con la spesa, remunera Tutti.
Tutti, senza dazi nè gabelle!"
Non leggete l'italiano, dite?
Niente paura, c'è il Translator di
Google!
* Quel luogo dove hanno più bisogno i
produttori di vendere che i consumatori di acquistare.
Mauro
Artibani, l'Economaio
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