lunedì 9 febbraio 2009

ENCOMIABILI CONSUMATORI: DIAMOCI DA FARE!


Encomiabili, perché un encomio non si nega a nessuno.
Consumatori perché, se la vita viene spesa a fare la spesa, chi più di noi può fregiarsi di tal titolo?
Diamoci da fare perché la crisi ci sta travolgendo; perché le ricette anticicliche messe in campo non mostrano l’efficacia necessaria.
Si, diamoci da fare. Utilizziamo le nostre utilità: messe a regime possono limitare questo default economico.
Ecco, per esempio, due opzioni tattiche. Si, tattiche e bellepronte.
Mettiamo la sordina ai nostri lacerati umori. Millantiamo fiducia nonostante tutto: un ricostituente per l’ottimismo di investitori, produttori, commercianti. Non mi sembra poco.
La politica si ingegna in strategie keynesiane?
Queste politiche mirano a creare lavoro, quindi reddito da spendere per tornare a consumare e far crescere l’economia: piani di stimolo. Benissimo!
Attenzione però! Con il nostro debito pubblico, quella politica avrà il fiato corto e anche un fianco scoperto.
Per garantire il riavvio del processo di crescita nazionale, con quel reddito si dovrà acquistare il “made in Italy” altrimenti….
Altrimenti quelle politiche si mostreranno inefficaci; produrranno solo altro debito pubblico.
Insomma dovremo, in incognito, acquistare solo l’italica produzione.
Magari in sordina, in forme reticenti, in mercati neri; si dovrà farlo in barba alle nostre convenienze d’acquisto che si trovano, magari, nei mercati globalizzati. Ma tant’è.
Un vero e proprio “pronto soccorso” economico ad una crisi che sta lacerando il meccanismo produttivo nazionale.
Questo pronto soccorso darà lustro alla nostra Responsabilità ed alla nostra capacità dirigente.
A fine crisi si potrà rivendicare questo credito.

Mauro Artibani
www.professionalconsumer.splinder.com
www.professioneconsumatore.org

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