giovedì 19 febbraio 2009

TOH IL BISOGNO, CON QUESTA CRISI TORNA A FARSI PREPOTENTE


Toh, il bisogno, il tanto bistrattato bisogno con questa crisi torna a farsi prepotente.
La fa da padrone: esilia piacere, emozione, passione che avevano accompagnato, deliziando fin qui, la nostra vita.
Co 'sta crisi ho sicuramente bisogno di mangiare, non di ingrassare; di abbigliarmi, non di vestire alla moda; per essere informato bastano le free press; per comunicare, il telefonino vecchiotto è okkei; altro che fitness, per stare in forma basta camminare.
La crisi questo fa. Io mi adeguo, altri si stanno adeguando.
La Domanda scende, non ce la faccio a sostenerla, va tutto in vacca.
Un domanda allora: non è che si sia preteso di sostenere questa Domanda di tutto con redditi insufficienti?
Di retorica in retorica, altra domanda: non è che questo meccanismo produttivo, fatto per produrre ricchezza, oggi sia in grado di generare solo debito?
Ah bè allora, se la domanda non comanda, l’offerta deperisce e finisce nel bel mezzo di un’altra rima:
con i redditi randagi si fa strage di seguaci
per campare occorre soldo
se assoldati torneremmo tra i beati.
Ci faremmo allor gran vanto proprio tanto consumando
per cotanto adeguamento si fa tanto movimento.
Fieri?
Si ma stanchi pure, del gran far che fa scintille
si vabbè però che P.I.L.LE

Mauro Artibani
www.professionalconsumer.splinder.com
www.professioneconsumatore.org

Nessun commento: