La crisi non scende, vogliamo
trasalire?
Trasaliamo: "Oggi la quantità
offerta per la vendita al prezzo di ieri, supera la quantità
domandata al prezzo di ieri. Se i venditori vogliono tirarsene fuori,
devono vendere ad un prezzo inferiore a quello di ieri. Se tutti
vogliono tirarsene fuori oggi e nessuno vuole comprare, il prezzo
scende a zero. Il mercato cessa di esistere".
Ta, tatà, questo dice Gary North.
Se, con fare scaramantico, ti tocchi
non basta quando dice questo l'Istat: Ad agosto si registra un
peggioramento della fiducia sia tra i consumatori sia tra le imprese:
l’indice del clima di fiducia dei consumatori passa da 111,2 di
luglio a 109,2 e l’indice composito del clima di fiducia delle
imprese scende da 103,0 a 99,4. Tutte le stime riferite alle
componenti del clima di fiducia dei consumatori registrano una
flessione, seppure con intensità diverse: il clima economico passa
da 129,8 a 125,5, diminuendo per il quinto mese consecutivo; le
componenti personale, corrente e futura, dopo l’aumento registrato
a luglio, tornano a posizionarsi sui livelli del mese di giugno. Più
in dettaglio: il clima personale passa da 105,0 di luglio a 103,6,
quello corrente da 109,1 a 107,2 e quello futuro da 114,8 a 112,2.
Sfiducia degli agenti di mercato,
insomma. Scrutiamo dentro i fatti: Crescita al rallentatore in
Europa per la spesa dei consumatori per alimentari, bevande e
prodotti per la casa che ha fatto registrare un incremento pari ai
minimi livelli. E' quanto emerge dagli ultimi dati rilevati ed
elaborati da Nielsen secondo i quali nel secondo trimestre 2016 i
prezzi dei prodotti di largo consumo (FMCG - Fast Mover Consumer
Goods) sono cresciuti anno su anno di appena lo 0,7% e, nello stesso
tempo, i volumi hanno fatto registrare una variazione dello 0,1%, il
valore più basso degli ultimi due anni. Di conseguenza i fatturati
dei distributori sono cresciuti dello 0,8%, il tasso minimo da
quando sono state effettuate le misurazioni di Nielsen a partire
dall'ultimo trimestre 2008.
Anatema, anatema! Cosa fare per
sventare quel che dice North?
Beh, perchè il prezzo non scenda a
zero ed il mercato non cessi, s'ha da fare in modo che il denaro che
consente di fare il prezzo ci sia. Nelle tasche giuste e nella
quantità adeguata, a smaltire quanto viene prodotto.
Troppo facile dite?
Le politiche monetarie già tentano di
fare questo?
Si, a debito però e, si sa, chi è già
indebitato sta pure sfiduciato.
Quelli poi affrancati dal bisogno, e
sono i più, della sfiducia fanno addirittura spallucce.
Mauro Artibani
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