Da allora i redditi erogati dalle
Imprese sono invece pressappoco gli stessi.
Gulp, da operatore economico
dell'acquisto, come faccio a fare quel che mi spetta con il poco
denaro che mi resta e, per non farmi dare del renitente alla spesa,
come posso impiegare quel resto al meglio?
Così quando, per la prima volta dal
2009, Samsung Electronics congela ancora i salari trasalgo.
Eggià, a gennaio Samsung ha annunciato
il primo calo dei suoi profitti annuali dal 2011. La risposta: stop
agli aumenti salariali per quest'anno. A pesare sui conti Samsung
sono la concorrenza di Apple e quella sui prezzi della cinese Xiaomi.
Già nel 2009 il congelamento dei salari era stato deciso sulla scia
della crisi finanziaria.
Di primo acchito rispondo di botto:
Loro tagliano i costi, tagliando i redditi? Bene, Noi taglieremo le
spese!
Una partita di giro, insomma e chi non
ci mette ci rimette.
Quelli che sanno ribattono: ehi, ehi,
attenzione! Questi tagliano il costo del lavoro, riducono pure i
prezzi però.
Vero, li tagliano con gli aumenti di
produttività. Sono loro, quelli della deflazione "buona".
Già, e qua sta la seconda partita di
giro.
Ummm, in tutto sto' girare c'è puzza
di raggiro.
Ci sono fette di innovazione nei
prodotti dell' high tech che aumentano la produttività riducendo i
costi; c'è pure il vecchio che resta, ampiamente ammortizzato, che
migliora i ricavi.
L'ultimo smart phone contiene il 30% di
quell' innovazione rispetto al penultimo e costa pure meno. C'e pure
un qui pro quo però: non è un buon affare. Nell' acquistare il
nuovo 30%, riacquisto pure quel vecchio 70% che sta nel telefono che
scarto: ad occhio e croce insomma ci rimette il mio potere d'acquisto
e faccio una figura barbina. Cattiva la Domanda, pessimo uso del
denaro, scarto del valore: bassa la produttività del mio agire
economico.
Un brutto affare, appunto. Ancor più
brutto se la produttività delle imprese, confliggendo con quella dei
consumatori, altera risolutamente l'efficienza dell' intero
meccanismo economico.
Per uscire dall'empasse occorre usare
la forza, mettere in campo la potenza di fuoco disponibile ed un po'
di capacità coercitiva. Sfoderare insomma il potere d' acquisto.
Giust'appunto "Potere". Se
esercitato fa il 60% della crescita, fuori esercizio vanifica le
altrui produttività!
Esercitarlo conviene. Lo si può
esercitare al meglio contrattando. Magari proprio con quelli
dell'high tech per far produrre loro ed acquistare noi quel che
basta,"Cip Innovazione", da inserire nel vecchio Phone. Con
quelli dell'industria della medicina stabilire un formato, non più
standard, della confezione farmacologica che deve essere misurato
invece su ogni specifica patologia. Risprmio io, il SSN, pure meno
residuo: tre piccioni con una fava.
Suppergiù lo stesso si può fare con i
produttori di merci "usa e getta". Massì basta acquistare
l'usa e riusa: si spende meno, si smaltisce ancora meno.
E via di questo passo a sbirciare e
trovare occasioni tra la cose da acquistare. Così s'ha da fare.
Farlo rassoda la produttività,
migliora la capacità di spesa; tutto torna chiaro e tondo.
Giust'appunto tondo, come il sistema produttivo dove girano insieme
chi con un produrre produttivo da' spinta al ciclo e chi con un
consumare altrettanto produttivo rende perpetuo quel girare.
Mauro Artibani