giovedì 17 maggio 2012

CONTROLLO DEI COSTI, RIDUZIONE DELLA SPESA, PER TUTTI

Se per fame mangio, per il freddo mi abbiglio, per andare da qui a lì vado in auto, faccio questo per bisogno. Se con il cibarmi ingrasso, invece di abbigliarmi vesto alle moda che passa di moda e per spostarmi acquisto un Suv, mi sono affrancato dal bisogno; questo mio fare fa crescere il Pil. Sono talmente responsabile nell’esercizio di questo ruolo che, se non mi basta il reddito, lo faccio a debito. Quando il credito, che ha indebitato tutti, si rende indisponibile per acquistare quel sovrappiù che diventa ancor di più, arriva la crisi. Tutti corrono ai ripari; gli stati più indebitati riducono la spesa pubblica per riallineare i conti. La regola: migliorare la produttività dell’esercizio di spesa; insomma acquistare meglio a meno, razionalizzando e contenendo i costi. Giusto! La Spending Review, la faccio anch’io: mangio meno, recupero salute; mi affranco dalla moda, tengo più quel che ho, acquisto meno quel che non ho; vendo il Suv e vado in city car. Et voilà, mitigo la spesa, miglioro la redditività del mio scarso reddito. Già, pure i Produttori con l’offerta invenduta mancheranno di spendere per fare investimenti di capitale, ancor meno spenderanno per aumentare le scorte. Tutti avremo messo sotto controllo i costi, ridotta la spesa; la spesa aggregata, quella che fa il Pil, che misura la crescita, che genera ricchezza: sob! Mauro Artibani Per approfondire il tema trattato: PROFESSIONE CONSUMATORE Paoletti D’Isidori Capponi Editori Marzo 2009 www.professionalconsumer.wordpress.com www.professioneconsumatore.org

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